Mercoledì 11 Ottobre si è tenuto la premiazione dei nostri ospiti che hanno condiviso le proprie poesie e racconti nell’ambito dell’iniziativa GIOCHI DI LIBEReTÀ indetta da SPI CGIL .
In un’atmosfera carica di emozioni e creatività, questo evento, che è promosso dal sindacato dei pensionati da ben 29 anni, ha visto premiare diversi anziani di Fondazione Ospedale della Carità, i quali hanno partecipato con vari progetti artistici: poesie e racconti brevi erano le categorie nelle quali potevano cimentare la loro creatività, in un contesto non competitivo ma carico di significato.
Lucia e la sua storia di amore e affetto
Uno dei momenti più emozionanti dell’incontro è stato l’annuncio del vincitore del concorso. A trionfare è stata la signora Lucia, autrice di un toccante racconto che narra della sua relazione con una bambina, anch’essa di nome Lucia, che ha allevato e con cui ha mantenuto un legame speciale anche nell’anzianità. Lucia ha condiviso la sua storia con grande sincerità e passione. Il suo racconto ha colpito il cuore di tutti i presenti, anche perché il suo rapporto con la piccola del racconto è ancora vivo e presente. Ormai donna, Lucia passa spesso a trovare la signora in RSA e le è stata vicina quando ne ha avuto bisogno.
Anziani e creatività: i premi per i nostri ospiti
La consegna degli attestati di partecipazione è stata un momento toccante, reso possibile grazie all’impegno di Luigi Foglio e degli altri volontari dello SPI.
Per la sua storia straordinaria, la signora Lucia ha ricevuto un attestato per il primo premio e dei buoni Coop. Ma non è stata l’unica a essere premiata; Marisetta, Adele, Luigina, Giancarlo, Teresa, Mina, Natale, Regina, Luigina, Maria, Francesca sono altri nostri ospiti premiati in diverse categorie.
Una vittoria anche per i nostri animatori
Il concorso ha rappresentato una sfida per gli anziani con adeguate capacità cognitive da elaborare un racconto significativo, supportati dagli animatori della casa di riposo di Casalbuttano.
Grazie alla guida del nostro personale, sempre attento a lasciare emergere a ruota libera i vissuti, i pensieri, e i sentimenti degli anziani, siamo riusciti a partecipare a questo concorso che non ha nulla a che vedere con la competizioni, ma è invece importante per l’apertura, il ricordo, l’emozione che lascia nei nostri ospiti. La vittoria della toccante storia premiata dimostra che la creatività può fiorire anche nelle fasi più avanzate della vita, e che i racconti personali possono essere strumenti potenti per ispirare e connettere le persone.
L’Arte come rifugio dalla routine
“L’iniziativa si propone di rendere possibile l’espressione di talenti e passioni che non hanno avuto modo di sbocciare negli anni di attività lavorativa”, spiega Mimmo Palmieri, Segretario Generale dello SPI CGIL di Cremona. “Allo stesso tempo, intende soddisfare il desiderio di condividere momenti speciali con persone che condividono la stessa passione“.
Questo evento rappresenta una pausa dalla routine quotidiana, un’opportunità per le persone anziane di riscoprire e coltivare le proprie passioni artistiche.
La creatività non ha età, e GIOCHI DI LIBEReTÀ è la prova di quanto sia preziosa e accessibile a tutti, indipendentemente dall’età. E questo è un esempio meraviglioso di come l’arte, la creatività e la condivisione possano unire gli esseri umani, sempre.